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THE SOCIAL NETWORK regia di David Fincher

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Tumassa84     7 / 10  07/02/2011 08:21:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Facebook è sicuramente uno dei fenomeni sociali più importanti degli ultimi anni a livello mondiale, però quasi nessuno sa come sia nato e cosa ci sia dietro. Insomma, in pochi conoscono la sua storia. Per questo motivo se è vero che il soggetto era a rischio di noia e banalità, è anche vero che era indubbiamente affascinante. E Fincher riesce senza alcun dubbio a scongiurare i rischi e a sfruttarne il fascino: la sceneggiatura scritta da Aaron Sorkin gli viene sicuramente in aiuto, fornendogli una struttura da thriller legale serrato, avvincente e che tiene alta l'attenzione dello spettatore, giocando con lui tramite un'intricato incastro di flash-back e flash-forward. Il regista, dal canto suo, è abile nel tratteggiare i personaggi, soprattutto quello di Mark Zuckerberg, interpretato da un convincente Jess Eisenberg: nerd fino al midollo, ma indubbiamente un genio nel suo campo, egli riesce a creare questo fenomeno mondiale che ha come concetto di fondo il cercare di rendere più ricche le relazioni umane e sociali di ognuno di noi; ma in realtà è dipinto come una persona sola, fondamentalmente infelice e che ha le sue maggiori difficoltà proprio nelle relazioni umane, ergendosi quasi ad emblema del giovane contemporaneo. E più il suo progetto prende piede e si espande oltre le più rosee aspettative, più Mark si troverà solo, mentre quelli che erano suoi amici diventano acerrimi nemici. Fincher sembra quasi disegnare una parabola in cui l'arricchimento materiale va di pari passo con l'impoverimento umano e morale. E in questo il film è americano al 100%: abbiamo sia l'american dream del giovane a cui basta una buona idea per riuscire ad avere successo e diventare miliardario, sia l'avidità per il dio denaro che porta amici a sfidarsi a suon di cause ed avvocati per riuscire ad accaparrarsi più soldi possibile. Si configura così un ritratto credibile e cinico, in cui vengono mostrati pregi e difetti degli Stati Uniti d'America. Da menzionare senza dubbio la bellissima colonna sonora, che contiene alcune tracce veramente notevoli e che riesce senza alcun dubbio ad impreziosire ulteriormente la pellicola. Che, poi, il film è riuscito lo testimonia la stranissima sensazione che si ha ad aprire facebook una volta tornati a casa dal cinema.