caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

THE MANCHURIAN CANDIDATE regia di Jonathan Demme

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
driver     5 / 10  15/11/2004 20:34:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Delusione: è l’unica parola adatta. L’attesa era grande: tre nomi importanti e tre garanzie (Denzel Washington, Liev Schreiber e Meryl Streep). In più la firma del premiatissimo Jonathan Demme non faceva certo perdere dei punti al tutto. Ma sarà che il suo precedente film (The truth about Charlie, 2002, è stato su due giorni) è una schifezza inenarrabile, sarà che Denzel Washington non sente la parte (è un bravissimo attore, ma qui non ha il carisma e l’incisività di Training day o del recente Man on fire), sarà che è un remake… no, non ci siamo.
Parlo di remake: è il rifacimento di Va’ e uccidi (tradotto da The Manchurian candidate) del 1962, con Frank Sinatra (non cantava…), diretto dal bravo John Frankheneimer (eccellente il suo Ronin. È morto nel 2002 mentre stava per iniziare a girare l’appena uscito L’esorcista – la genesi: vedere mio commento). È probabilmente colpa del film con Sinatra il fatto che questo remake è brutto: si vede che la storia è vecchia, vecchia, strasuperata, obsoleta, ancorata a idee passate (il lavaggio del cervello, il controllo umano attraverso l’ipnosi…).
Eccezionale interpretazione di Meryl Streep (ma quanto è brava!...). Convincente anche Liev Schreiber (che ha impersonato Orson Welles in RKO 281 – un gioiellino – e che ha già lavorato assieme a Washington nel bello ma sottovalutato Hurricane).
Comiche le scene in cui i personaggi restano ipnotizzati quando sentono il loro nome al telefono: sembra La maledizione dello scorpione di giada di Woody Allen: il problema è che quello era un film comico (peraltro stupendo)!
Da noleggio. Forse neanche.

Invia una mail all'autore del commento kowalsky  02/06/2005 21:54:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Demme ha attualizzato il tema del vecchio film e i punti di contatto sono in fondo diversi, scena finale e vittime compresi... Forse il tutto ti sembrerà vecchio ma i soldati italiani colpiti da radiazioni in Bosnia e la Macchina da guerra degli americani con le loro storie di torture ad abu ghraib, beh una mano sul fuoco che qualcosa non quadra ce la metterei