caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

VALLANZASCA - GLI ANGELI DEL MALE regia di Michele Placido

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
The Gaunt     7½ / 10  25/01/2011 21:19:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vallanzasca, la storia di un bandito. Pur non raggiungendo le vette qualitative di Romanzo criminale, Placido abbandona il racconto corale per concentrarsi sul singolo personaggio, asciugando in misura notevole il contesto storico politico dell'epoca. Dopotutto Vallanzasca era un bandito, privo di una coscienza politica ben definita, il suo contesto erano le pagine di cronaca nera e i suoi gesti erano riconducibili ad una logica guardia e ladri pura e semplice, ben sottolineata da una prima parte molto dinamica che riporta alla memoria a tanti film di genere di quell'epoca.
In questo film non c'è la glorificazione di un personaggio, semmai ne viene evidenziato l'indubbio carisma, il fare guascone condito da una certa ironia che Vallanzasca possedeva (ero piccolo, ma l'intervista dopo la sua cattura a Roma me la ricordo, come ricordo l'enorme effetto mediatico che ne conseguì), ma da qui a santificare un bandito ce ne passa, quindi le polemiche prima del film a Venezia e ancora oggi mi sembrano eccessive, considerato che in fondo l'operazione di questo film non è dissimile al Nemico pubblico n.1 su Mesrine. Ultima nota sugli attori: Rossi Stuart e Timi sono una sicurezza per il cinema italiano.