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VALLANZASCA - GLI ANGELI DEL MALE regia di Michele Placido

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maremare     7½ / 10  31/01/2011 14:16:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Placido, dopo essersi accorto di quanto sia scivoloso il terreno della ricostruzione sociopolitica (cfr 'Il grande sogno') torna al noir per ripercorrere le fortune de 'Romanzo Criminale'.
In effetti questo ultimo prodotto possiede gli stessi pregi e gli stessi difetti di RC: stessa maestria nella direzione dei personaggi, stesso ritmo serrato, stesso respiro realizzativo internazionale, infine stesso eccesso di informazioni a scapito di una maggiore linearità della storia.
Insomma un film ben fatto e coinvolgente, interpretato splendidamente da 'tutti' gli attori presenti, con particolare nota per uno strepitoso Rossi Stuart. Peccato che a volte personaggi spariscano di scena in una sceneggiatura che, seppure molto lavorata, appare sbrigativa in alcuni punti, probabilmente per esigenze distributive.
Fa bene Placido a sentirsi attaccato da critici prezzolati che vedono in questo film un 'santino' di Vallanzasca: l'intento registico appare essere unicamente quello di fotografare le gesta di un 'eroe negativo', un angelo del male appunto, per quello che è e che è stato nell'immaginario sociale italiano.
Così come fa bene a tralasciare la descrizione del periodo storico-sociale dell'epoca, facendolo filtrare unicamente dalla storia: su quel terreno era già scivolato in precedenza.
Infine fa bene a lasciare l'ostile patria per andare a girare il prossimo noir in Francia.
Il Regista appare pronto per il salto internazionale.
andreapau  31/01/2011 15:16:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Maremare.
A questo punto credo proprio che andro' a vedere questo film,anche se dal tuo commento ho la sensazione che Placido abbia commesso i medesimi errori che stigmatizzai piuttosto aspramente in Romanzo Criminale.
Concordo con te che sia stupido e strumentale attaccare un film con improbabili accuse di apologia.
Sbagli piuttosto a definire prezzolati quei critici che in tal senso lo demoliscono..almeno fossero prezzolati!
Questi sono dei volontari dell'autocensura,in perfetto stile giornalista-medio-di centrodestra.
Non hanno bisogno di ordini,interpretano autonomamente i desideri del padrone.
E noi non siamo altro che dei radical chic distanti dalla gente,sempre dalla parte sbagliata,pronti a difendere la feccia della società.
Insomma,dei comunisti.
maremare  31/01/2011 15:53:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ti quoto mon amì