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UN ALTRO MONDO regia di Silvio Muccino

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alastar     8 / 10  21/01/2011 12:06:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono andato al cinema per caso,convinto di dover scegliere tra la pochezza dei film attualmente in programmazione,sicuro di non trovare ormai più quel film che non avevo visto ma che m'incuriosiva molto.E invece eccolo lì,"Un altro mondo" e la sorpresa è stata decisamente piacevole.Non avevo grandissime aspettative perchè sono un pò prevenuto nei confronti del cinema italiano anche se a differenza di tanti,trovo che i fratelli Muccino siano di gran lunga migliori rispetto a tanti personaggi che fanno film e che purtroppo riscuotono pure successo.Non avevo però tante aspettative riguardo Silvio Muccino (finora avevo apprezzato di più la regia del fratello) ma devo dire di essere rimasto spiazzato ed entusiasmato dalla pellicola per la trama,le emozioni,i personaggi e le interpretazioni.A differenza di alcuni commenti qui letti,ho deciso di dare mezzo voto in più proprio perchè l'interpretazione di Silvio secondo me è stata ottima,mi è piaciuto tantissimo il cambiamento di espressione tra la prima parte dove prevaleva nel personaggio il menefreghismo di un ragazzo ricco e viziato con il sorrisino sarcastico e provocatorio stampato in faccia e la seconda in cui la coscienza prende il sopravvento nello stesso inducendolo a cambiare radicalmente stile di vita.Il tema del razzismo viene solamente sfiorato,qui si parla di affetti,malintesi in famiglia,rapporti interrotti e tanti rimpianti così come di amicizia,fratellanza e sentimenti che per qualcuno saranno pure banali ma se rappresentati con determinato stile come il Muccino regista è riuscito a fare,viene fuori un film con i fiocchi.Quindi Muccino bravissimo sia da attore che da regista,un fenomenale bambino che impersonifica il piccolo Charlie,un'ottima interprete femminile il tutto condito con dei bellissimi brani a formare la colonna sonora.Complimenti davvero.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  21/01/2011 14:17:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma neanche un dubbio che questo cinema ruffiano, retorico, compiaciuto ed edificante sia una furbata commerciale? Che dietro i paraventi della storia confezionata si nasconda quasi il nulla? Il cinema è un'altra cosa, scusa, ma è proprio per questo che "Il responsabile delle risorse umane" e altri film veramente SINCERI vengono ignorati dal pubblico
alastar  21/01/2011 20:20:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
no,neanche un dubbio.............forse la tua è eccessiva dietrologia