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IL DISCORSO DEL RE regia di Tom Hooper

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Leonhearth87     8½ / 10  06/03/2011 04:01:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gran bel film. Già di per sè, il tema della storia è affascinante. Interpretare la storia però non è cosa facile, ma Colin Firth è veramente bravissimo nei panni del balbuziente Re d'Inghilterra, come altrettanto bravo è Geoffrey Rush, che fà da logopedista al sopraccitato. Il film si fa amare soprattutto per la bontà d'animo dei due protagonisti, che cercano di trovare una voce che conduca la Nazione in guerra. E' proprio questo che mi ha fatto piacere molto il film, il rapporto di questi due personaggi buoni nell'anima. E tutte queste cose rendono il film affascinante.
In conclusione, il mio consiglio è di vedere questo film, perchè è molto bello, e non potrete rimanere insensibili davanti al suo candore.
Invia una mail all'autore del commento PIERLUIGI T.  06/03/2011 15:13:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sicuramente questa pellicola non sarà ricordata per virtuosismi registici o per complessità di argomentazioni. La semplicità non è un reato, ne una banale moneta da scambiare in nome di una parola, spettacolo, che da sempre ha una valenza assoluta al cospetto dei buoni sentimenti e delle emozioni. Se riflettiamo un attimo è attraverso le fessure lasciate dalle cose "semplici" che è possibile osservare squarci di luce bellissimi. "Il Discorso del Re" è proprio questo, una finestra sull'animo buono degli esseri umani, sia che essi facciano parte della gente cosiddetta comune o che siano dei re. L'umanità non ha confini di classe, esiste, ed ogni tanto ci rende fieri di esserne parte integrante. Mi è piaciuto il tuo intervento, perchè è riuscito a cogliere il rapporto che si instaura tra questi due mondi così, apparentemente, diversi eppure materialmente così vicini. La morte di un re,l'abdicazione del figlio e la guerra che inesorabile incombe servono solo a dare un contesto storico a questa straordinaria storia di amicizia e riscatto, così come i personaggi che si muovono tutti intorno e che in realtà sono solo la cornice di questo splendido quadro. L'amicizia è una forma di umanità magnifica e questo regista è riuscito, con le parole, con i gesti e con gli sguardi dei due protagonisti a trasmettere in modo crescente l'anatomia di un rapporto profondo e leale proprio come l'amicizia dovrebbe esserlo anche al di qua di uno schermo cinematografico.