Cagliostro 8 / 10 22/02/2011 17:41:42 » Rispondi Un film visivamente sontuoso ed emozionante, che trascina lo spettatore all'interno della spirale che avviluppa la protagonista. La regia di altissimo livello impartisce una lezione imperdibile di cinema artistico e sofisticato, che coniuga l'impostazione autoriale con la grammatica cinematografica propria del genere thriller con venature orrifiche, rendendo omaggio alla narrativa gotica da cui questi generi traggono origine. Giustissimo e meritatissimo il successo di pubblico e i riconoscimenti tributati dalla più gran parte della critica mondiale. Per un'analisi più approfondita
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forzalube 23/02/2011 06:21:49 » Rispondi Ti segnalo che nella recensione hai scritto "maturazione" anziché "masturbazione"
Cagliostro 23/02/2011 10:28:31 » Rispondi grazie, mi dimentico sempre di disattivare le funzioni di correzione automatica di word che fanno più danni che altro. segnalo l'errore e faccio cambiare.
forzalube 24/02/2011 05:35:07 » Rispondi Prego, puoi dare un'occhiata alle domande che ho messo nel secondo spoiler del mio commento e darmi un tuo parere?
Cagliostro 24/02/2011 08:11:28 » Rispondi sostanzialmente dipende dal tipo di lettura che vuoi dare al finale:
1) se la vuoi guardare da un punto di vista biologico e realistico, gli autori si sono trincerati dietro il fatto che il frammento di vetro resta in lei durante tutto il secondo atto, quindi arresta l'emorragia. Inoltre con una ferita nel ventre di quel tipo generalmente non causano la morte, almeno che non sia stata recisa l'aorta o trapassato il fegato (ma non è questo il caso perché il fegato sta a destra mentre la ferita è centrale tendente alla sinistra, quindi più vicina all'aorta, che però non necessariamente è stata recisa). inoltre la morte per emorragia per lesioni gravissime ad altri organi come la milza o lo stomaco se non curate può avvenire in varie decine di minuti fino a raggiungere giorni (nel caso della milza). in quest'ottica capisco che possa apparire forzato, ma potrebbe anche essere realistico (non ti immagini a che cosa ho assistito io durante i corsi di medicina legale, cose che se le scrivi in una sceneggiatura la gente potrebbe pensare che ti sei calato qualcosa che ti ha fatto davvero male). anche il fatto che la ferita prenda a sanguinare proprio in fondo, per quanto sempre un po' posticcio sarebbe possibile: la lesione si aggrava per lo sforzo del ballo dell'ultimo atto fino ad arrivare ad un limite irreparabile.
2) se invece la vuoi mettere in un'ottica figurata che è assolutamente possibile, così come pochi istanti prima hai visto le ali del cigno riflesse sulla parete, allora non hai più niente da domandarti. :-)