PER UN SOLDATO PERDUTO regia di Roeland Kerbosch

Il film tratta le tematiche dell'omosessualità e della pedofilia in una maniera molto delicata, senza forzare un bel niente. In particolar modo il regista non vuole muovere accuse di pedofilia o di abusi sessuali, ci tiene invece a mostrare in maniera imparziale una faccenda complicata come l'amore tra un adolescente e un ragazzo ormai adulto.
La storia, come ho già detto, si svolge a partire da un lungo flashback da parte del protagonista, Jeroen che in una scena bellissima incontra se stesso da bambino.
Ciò che gli è rimasto di quella sua avventura è il paio di lenti che l'amore della sua vita gli ha lasciato. Così inizia la storia e ricorda... ricorda i lunghi pomeriggi passati con la sua famiglia adottiva, ricorda di quando per la prima volta si innamorò e di come quell'amore abbia cambiato totalmente la sua vita... e nel frattempo Jeroen, cresciuto, prosegue le indagini per ritrovare il suo amore perduto...
La guerra è ormai finita, i soldati tornano a casa e Jeroen è ormai cresciuto e ritorna anche lui a casa...
Ma alla fine, quando tutto sembra perduto, il suo incontro con il passato, fellinianamente costituirà la sua emancipazione artistica e nel frattempo una targhetta viene ritrovata... riuscirà a rintracciare il sodlato perduto?