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DONNIE DARKO regia di Richard Kelly

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peter-ray 5½ / 10 27/10/2007 23:09:55 Nuova risposta dalla tua ultima visita

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Come si può attribuire al genere Fantasy un film come questo?
L'ho visto al cinema a suo tempo e queste sono le mie conclusioni

1. Non si può spiegare in un film di due ore la teroia della relatività di Heinstein e i misteri della 4 dimensione
2. Per capire il film occorrono solide basi di fisica e una buona conoscienza della teroia dei quanti (in poche parole qui si parla di iperspazio) e comunque non vengono dati gli strumenti necessari allo spettatore per poterli comprendere.
3. Molto meglio se di Fantasy si parla, il tentativo di Harry Potter e Il prigioniero di Azkaban nel descrivere il salto temporale nella quarta dimensione.
4. Forse con qualche soldo in più poteva almeno intrattenere sugli effetti speciali ma chi l'ha prodotto?

Se c'è qualcosa che non capito mi piacerebbe ricevere da qualcuno le dovute spiegazioni.

Perché questo film?

serrano 20/03/2008 11:09:42 Nuova risposta dalla tua ultima visita

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mmm....sicuramente in disaccordo con il voto...ma effettivamente un ché di scientifico ce l'ha questo film....e ke cmq una volta visto e lasciato sgomento, che poi ti devi cercare le soluzioni su internet, è abbastanza vero!!!
=)

peter-ray 28/12/2008 18:58:06 Nuova risposta dalla tua ultima visita

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il fatto è che l'ho visto al Cinema nel 2004 ed era distribuito come un Fantasy. Non è che per vedere un film uno si va a documentare sulle spiegazioni oscure di vario genere del regista.
L'effetto avuto uscito dalla sala è stato proprio quello che ho scritto nel commento.
E' chiaro che se poi ti leggi le spiegazioni di varia natura il film appare più comprensibile, ma credo che di Fantasy abbia veramente poco.
Anche in "Ritorno al futuro" si parlava del viaggio nel tempo e di Universi Tangenti, ma in maniera molto più leggera, comprensibile e trattata in maniera decisamente più "Fantasy".
Qui secondo me si è andati un po troppo su concetti di Fisica Teorica e non sarebbe un difetto se però venissero forniti elementi sufficienti agli spettatori per seguire il film durante la proiezione.

Tali elementi li trovi solo su internet e questo secondo me è un grosso difetto.

Di sicuro visto in più volte e dopo esserti letto le spiegazioni il film acquista un altro valore.
Rimane il fatto che al Cinema, almeno per me per l'80% del pubblico in sala, fu un Flop

Comunque, appena ne avrò il tempo me lo rivedo.

Jason XI 22/11/2007 15:02:20 Nuova risposta dalla tua ultima visita

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impossibile spiegarti qualcosa dopo il tuo ridicolo e inopportuno commento........ solide basi di fisica...... ma che droghe assumi...

peter-ray 28/12/2008 17:12:25 Nuova risposta dalla tua ultima visita

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In realtà credo che tu non abbia niente da spiegare in quanto non hai capito il mio intervento, figuriamoci il film.

Ho fatto da solo le mie ricerche che in sostanza mi danno ragione, non sul voto in quanto soggettivo, ma sull'interpretazione

SPOILER

Benché questa sembri una chiave di lettura pienamente convincente, ha ben poco a che vedere con quella proposta dall'autore, che ruota tutta intorno il libro scritto da Roberta Sparrow "La filosofia dei viaggi nel tempo", che nella Director's Cut è recitato quasi parola per parola. Questo scritto, non c'è nemmeno bisogno di specificarlo, è assolutamente fittizio (anche se liberamente ispirato a teorie esistenti del famoso scienziato Stephen Hawking) e descrive come il Tempo occasionalmente possa "corrompersi" per ragioni sconosciute e dare origine a realtà parallele, chiamate Universi Tangenti. Queste realtà altre sono delle dimensioni temporanee profondamente instabili, della durata di non più di qualche settimana e destinate quindi a collassare su sé stesse provocando la distruzione dell'esistenza. Allo stesso tempo, però, formano anche una sorta di vortice spazio-temporale che permette il viaggio nel tempo e che può ricondurre al punto di origine dell'Universo Tangente. Ne "La filosofia dei viaggi nel tempo" (che, giova ricordarlo, prima ancora di venire narrato nella Director's Cut era disponibile solo sul sito www.donniedarko.com oppure sul dvd del film) viene descritto tutto questo e altro: vi sono dettagli specifici su tutti gli elementi che concorrono alla "nascita" e alla "morte" di questo strano fenomeno, come per esempio l'Artefatto (The Artifact), il Ricettore Vivente (The Living Receiver), i Viventi Manipolati (The Manipulated Living) e i Morti Manipolati (The Manipulated Dead).
L'Artefatto è il segno della "nascita" di un Universo Tangente, è solitamente in metallo e la sua improvvisa apparizione non è spiegabile dal punto di vista razionale.
Il Ricettore Vivente è un normale essere umano scelto, non si sa per quale motivo, per riportare l'Artefatto nell'Universo Principale attraverso il vortice spazio-temporale che compare quando l'Universo Tangente sta per collassare. Per fare ciò il Ricettore Vivente ha il dono della telecinesi e vari altri poteri, ma è spesso tormentato da incubi e visioni per tutta la durata della vita dell'Universo Tangente.

Bathory 17/03/2008 14:37:40 Nuova risposta dalla tua ultima visita

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ahahah quanto mi fai ridere...poverino...poi mi raccomando HEINSTEIN..no einstein eh??

ridicolo

peter-ray 28/12/2008 17:00:24 Nuova risposta dalla tua ultima visita

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AhAhAh!! come come ?? "HEINSTEIN" !! UahUahUah
nemmeno a controllare su internet prima di sparare palle!
Sei stato veramente simpatico....

e ora vatti a punire in bagno!

peter-ray 28/12/2008 17:52:40 Nuova risposta dalla tua ultima visita

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ah! ma l'avevo scritto io "HEINSTEIN"
non me n'ero accorto. Perdon! .... °.°