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DONNIE DARKO regia di Richard Kelly

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sogliano al rub     10 / 10  18/01/2008 23:30:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
dieci

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Tony Ciccione90  19/01/2008 16:13:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi spieghi il film?
Sauron00  06/02/2008 11:52:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
l'interpretazione di questo film sta ad ogni spettatore, tuttavia posso darti la mia personale spiegazione:

sta per cadere un reattore di un aereo sulla camera di Donnie, egli viene avvertito da quello che potrebbe essere uno "spirito del futuro" di ciò che potrà accaderenel caso Donnie si salvasse...
Egli noterà infatti chemolte dele persone a lui più care moriranno a "causa sua", la sua ragazza verrà uccisa da una macchina, lui stesso sparerà a frankie, avendo incastrato il pedofilo, l'insegnante insopportabile, chiedertà a sua mamma di andare con la sorellina e le altre sull'aereo che poi si schianterà nello squarcio spaziotemporale, la sua insegnante preferita perderà il posto di lavoro e lui continuerà a restare sotto psicofarmaci - non dice il perchè ma forse non era la prima visione che il protagonista avesse-...
Egli deciderà quindi di sacrificarsi per evitare che tutto questo accada, e il paradosso spaziotemporale per cui il reattore cadrà è spiegabile con la teoria dell'universo parallelo. Egli diventa quindi un eroe - la sua ragazza glielo chiede nel film se lui sia o meno un superuomo- proprio per quella che è la sua capacità di vedere le cose come stanno; capacità che evidentemente aveva anche "nonna morte" la quale impazzisce per via delle sue stesse abilità (lei sapeva che le sarebbe arrivata la lattera, è quindi presumibile che abbia scritto il libro esattamente per lui). Un'altra interpretazione che a me piace, è quella che Donnie, non abbia vissuto una sola volta questa vita - ci sono elementi nel film che lo danno ad intendere - e che quindi decida di accettare questa condizione... se vogliamo questa è una visione niezchiana dell'eterno ritorno dove il superuomo si eleva dagli altri per la sua conoscenza e accettazione della vaquità delle proprie azioni...