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DONNIE DARKO regia di Richard Kelly

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david briar     9 / 10  15/02/2014 15:35:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei film più originali visti ultimamente.

"Donnie Darko" è capace di creare un coinvolgimento totale,a livello emotivo e intellettuale,e anche,più semplicemente,da un punto di vista di gestione del ritmo e quindi dei tempi cinematografici.
Siamo di fronte a un film che sa essere tante cose diverse,dando vita a un prodotto unico e difficilmente collocabile in un genere preciso.Molti gli hanno dato la definizione di paranormale e surreale,caratteristiche indubbiamente presenti ma che gli stanno strette.
Infatti,abbiamo uno straordinaria rappresentazione dei giovani che gioca ironicamente sui soliti stereotipi,e non mancano i momenti di humour da commedia.Così come funziona benissimo il lato romantico nonostante un inizio forzato,ma che viene tranquillamente superato quando si assiste a delicati momenti di intimità.Jena Malone e Jake Gyllenhal formano una coppia ben assortita nella sua particolarità,e lei è veramente dolcissima in un'interpretazione intensa in cui non si avverte che c'è un'attrice che recita.

Tutto questo non sarebbe stato così efficace senza un cast azzeccatissimo.Il già citato Gyllenhal nel ruolo del protagonista è inquietante,mostrando cambi di registro notevoli in quella che forse è ancora oggi la sua migliore performance e quella per cui sarà ricordato.Nei ruoli di contorno,spicca un perfetto Patrick Swayze con una figura contradditoria che è una chiara critica al perbenismo e all'ambiguità del successo facile.Drew Barrymore lascia il segno nel suo piccolo ruolo,basta pensare alla sua espressività nella prima scena a lezione.Mary McDonnel è sconvolgente in un ritratto sofferto di una madre premurosa e memorabile,e la Gyllenhal interagisce bene col fratello,cosa piuttosto facile visto che la parentela esiste anche nella realtà,e sullo schermo risulta realistica e credibile.

Venendo al fattore più discusso,il film chiude l'intreccio in maniera molto commovente,e trovo il finale molto più chiaro di quanto non si dica.Nella costruzione generale dell'intricata sceneggiatura pervade una riflessione sulla morte ,sulla sua inevitabilità, e l'idea di poter decidere il proprio destino per migliorare quello degli altri è di grande interesse,e penso non sia mai stata trattata in modo così approfondito ed efficace,e con una tale potenza emotiva.

Richard Kelly crea una suspense angosciante e non mancano i momenti riusciti da thriller/horror.E' supportato da effetti speciali fatti con due soldi ma incredibilmente suggestivi,e da una colonna sonora stupenda,ma sarebbe ingiusto sottovalutare i suoi meriti.La sua è una regia che sa trovare l'inquadratura giusta in ogni scena,cambiando spesso tono e lavorando anche in sottrazione, ma senza mai tradire un certo stile personale,stupefacente per uno che è al suo primo lungometraggio.Dispiace notare che un talento così promettente si sia perso per strada,ma spero possa rinascere,comunque vada il suo segno l'ha lasciato già con questa pellicola.

"Donnie Darko" è uno dei film americani più importanti dell'ultimo decennio,capace di abbracciare tanti generi e di scatenare discussioni e riflessioni sugli argomenti più disparati.E' da considerarsi fra i titoli-simbolo del nuovo millennio.Si dice che o lo si ama o lo sia odia,io l'ho amato,avrà anche i suoi detrattori,ma una cosa è certa:è entrato di diritto nella storia del cinema,e non sarà mai dimenticato..