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UNA VITA TRANQUILLA regia di Claudio Cupellini

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willard     8½ / 10  17/11/2010 16:10:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Doloroso e bellissimo spaccato nella vita di Rosario (ex-Antonio) che si è ricostruito una vita in Germania, abbandonando tutto per colpa di un passato dal quale ha tentato di redimersi.
Purtroppo il passato ritorna e lo costringerà a tirare fuori glil attributi ancora una volta, esigendo il suo debito di sangue.

Il regista Claudio Cupellini attinge a piene mani dalle lezioni di Paolo Sorrentino e, soprattutto, dal suo stupendo "Le Conseguenze Dell'Amore" per atmosfere, fotografia e colonna sonora, anche se in un contesto diverso, ma che ha radici in una delle tante incarnazioni mafiose per cui l'Italia è tristemente famosa nel mondo intero.

Un sempre immenso Toni Servillo (così come nel già citato "Le Conseguenze Dell'Amore") e bravissimi i due "scugnizzi" Marco D'Amore e Francesco Di Leva in una storia che, con tutta calma, tiene in apprensione sin dalle prime scene, in attesa del precipitare degli eventi.

Il tutto arricchito dal suono di brani rock ed elettronici, con musiche originali di Teho Teardo (anche qui ricordiamo le sue collaborazioni con Paolo Sorrentino ne "L'Amico Di Famiglia" e "Il Divo") con un ospite d'eccezione nel bel brano di chiusura con la voce di Blixa Bargeld (ex chitarrista e vocalist dei Bad Seeds, band storica del grande Nick Cave, nonché fondatore dei Einstürzende Neubauten).

Molto bello.