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POTICHE - LA BELLA STATUINA regia di François Ozon

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gerardo     8 / 10  10/12/2010 17:02:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciò che contraddistingue (positivamente) i film di Ozon è quella perfidia catartica che fa strage di luoghi comuni letterari, cinematografici e sociali, il più delle volte riutilizzandoli e smontandoli dal loro interno. E' quanto avviene anche in questa piccola commedia "in costume" in cui Catherine Deneuve sfodera tutto il suo fascino, la sua presenza scenica magnetica, per portare al trionfo il suo personaggio di donna apparentemente remissiva, ma sotterraneamente vitale. Quello che lei attua è un gioco delle parti, che la vuole (nell'immaginario di marito e figli) moglie fedele e devota e madre esemplare, in un quadretto alto borghese, industriale, degli anni '70. La protagonista recita il ruolo che le viene affibiato finché non ha l'occasione di mostrare il suo estremo vitalismo, ribaltando le convenzioni e le convinzioni, a partire da quelle consolidate in seno alla sua famiglia, tanto da procurare una crisi d'identità al marito virile "capofamiglia"...
Splendida Deneuve.