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L'ESPLOSIVO PIANO DI BAZIL regia di Jean-Pierre Jeunet

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Invia una mail all'autore del commento Elly=)     8 / 10  16/12/2011 19:20:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il cinema francese aveva preso una brutta piega verso gli anni 80, lasciato dai grandissimi registi della nouvelle vague stava perdendo ogni possibilità di tornare in gioco quando due registi presero le redini e risollevarono la grandiosità del cinema francese. Uno di quei due registi è proprio Jean-Pier Jeunet, considerato fra i due il migliore e a partire dagli anni 90 uno dei registi più talentuosi del cinema mondiale.

Dopo 5 anni di silenzio torna nel 2009 con il suo nuovo film BAZIL, un film che rispecchia il suo stile, quello stesso stile che ci ha fatto innamorare ancora la prima volta in quel lontano 1991.

Personaggi stravaganti e ben caratterizzati interpretati dai soliti attori tanto cari al regista, l'ambientazione di alcuni luoghi tendente al fantagrottesco, magnifica fotografia piena di colori saturati con sfumature leggere color seppia, la storia surrealista, le battute piene di humor inglese, le domande esistenziali e strambe del protagonista, la semplicità nel denunciare fatti che riguardano i problemi attuali,..
Jeunet fa girare i personaggi dei due capi delle multinazionali specializzate in armeria come fossero Paperon De Paperoni e Rockerduck, sottolineando la gravità del mercato nero, della concorrenza al monopolio e dei guadagni procurati grazie alla morte di soldati e gente civile per soddisfare i capricci di un'elite politica. Inoltre in secondo piano sposta l'importanza e le conseguenze del web che ha assunto nelle nostre vite senza prendere una posizione ben precisa: se siano positive o negative questo non ci viene detto, Il regista sceglie il percorso dell'oggettività facendoci vedere che può essere un mezzo per far conoscere a tutto il mondo un fatto, che in questo caso è positivo, ma se fosse stato negativo che gravità avrebbe avuto?e cmq sia se Jeunet denuncia il monopolio delle multinazionali il comportamento in quel caso di Utube è la stessa cosa.
In più aggiunge il tema della spazzatura e del riciclaggio, grande problema dell'umanità intera, trattandolo come si tratta un fiore. Indimenticabile la casa costruita con oggetti provenienti dalla discarica e come, con un pizzico di fantasia, si possano riutilizzare le cose che buttiamo.