kowalsky 7 / 10 12/09/2010 14:52:20 » Rispondi Parte come una lugubre rappresentazione delle trasgressioni filmiche di Ozon, ed è indubbiamente il miglior film di un regista che finalmente ha trovato la sua strada (si spera che non la perda nuovamente). Un gran bel film, dotato di dialoghi essenziali ma efficaci, una sceneggiatura fantastica e una certa perizia tecnica che riesce a frenarsi prima di diventare pretenziosa (a parte la sequenza inutile della madre-angelo). Peccato che verso l'epilogo strizzi l'occhio al Queer Movie più classico, con tanto di fotogramma-manifesto gay, perchè è indubbiamente una delle più piacevoli sorprese dell'ultima mostra del cinema di Venezia.