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L'ANGELO BIANCO regia di Raffaello Matarazzo

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topsecret     6 / 10  14/05/2011 16:32:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Matarazzo continua il suo percorso di specializzazione nel melodramma dirigendo Amedeo Nazzari e Yvonne Sanson nell'ennesima pellicola strappalacrime, genere che furoreggiava nel periodo '40/'50, anche per l'incredibile successo di pubblico che questo riscuoteva.
La storia è volutamente estremizzata nel presentare una serie di vicissitudini che investono il protagonista e chi ha la "sfortuna" di stargli accanto, proponendosi come unico scopo quello di commuovere ed impietosire fino alle lacrime gli spettatori.
Una storia che ha nel cast il punto di forza e che riesce ad essere estrememente convincente, offrendo prove molto sentite e toccanti, anche se, a volte, rischiano di diventare troppo estreme e melense, inducendo in qualche modo all'indisposizione chi ha meno voglia di farsi trasportare da un fiume in piena di sentimenti e situazioni limite.
Da parte mia trovo che la pellicola sia sufficientemente valida dal punto di vista realizzativo, ma mi sento però di consigliare la visione solo a quel pubblico incline al sentimentalismo fine a se stesso.