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AKIRA regia di Katsuhiro Otomo

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Manticora     9½ / 10  30/05/2013 10:36:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Akira sta all'animazione come Blade Runner sta al live-film, un icona del passato che rimane sempre attuale, nonostante gli anni passino, questo vuol dire aver anticipato i tempi. Rivedere il film di Katsuhiro Otomo è qualcosa di incredibile, ancora adesso, ma soprattutto rivederlo al CINEMA nel 25 anniversario lascia il segno. Il grande mangaka e regista ha saputo condesare la sua opera letteraria, che aveva iniziato a scrivere nel lontano 1982, più di una decina di volumi, ristampati ma gli originali sono ancora un oggetto di culto. dopo quattro anni di lavorazione sfronò un opera immaginifica dalla potenza dirompente, che ha preso spunto dai paesaggi metropolitani di Blade Runner, per trasportarli in un futuro distopico in cui Tokyo è stata distrutta da un immane esplosione simil-nucleare, ma di pura energia. I temi cari ad Otomo ci sono tutti, l'avversità alla guerra, la dittatura delle forze dell'ordine, la destabilizzazione della società immersa in disordini, povertà e MUTAZIONI.
L'essere umano inizia a mutare, ma è qualcosa di pericolosamente distruttivo, e se non viene controllato può distruggere un altra volta la citta. In questo contesto si muovono gli ultimi, sempre sotto lo sguardo di Otomo in tutte le sue opere, motociclisti che assomigliano alle bande dei Bosuzuku giapponesi degli anni 70-80, giovani rivoluzionari idealisti, che finiscono per sporcarsi le mani di sangue, ragazze e ragazzi trascinate loro malgrado in eventi più grandi di loro, Kaneda, Kai, Kaori e infine TETSUO. Il ragazzino preso in giro, il debole della situazione, cosa succede quando na persona debole diventa disumana grazie ad un potere smisurato? Che l'ordine costituito comincia ad incrinarsi, e a crollare, tutti vogliono controllare Tetsuo, ma il suo potere sembra incontrollabile. Così tutte le nemesi della società giapponese si manifestano, la minaccia di una nuova Guerra Nucleare, che poi invece prenderà la forma di terremoti e tsunami, altre paure dell'immaginario nipponico. Tetsuo diventa AKIRA, il messia di pura energia, che molti bramano e tutti temono, l'evoluzione della specie umana è una rinascita? Otomo lascia in parte a noi la risposta, ma sembra che a quest'interrogativo non ci sia soluzione.
"Io sono Tetsuo".
Aspettando il 25 settembre EVANGELION 3.0, al cinema!