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REQUIEM FOR A DREAM regia di Darren Aronofsky

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76mm     6½ / 10  14/09/2017 15:44:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sadico, effettistico e ricattatorio in definitiva, ma girato con indubbia perizia da un regista (allora) emergente.
Aronofsky ha la mano pesante… in seguito affinerà il suo stile, qui pericolosamente tendente all'estetica da videoclip, mantenendo però uno spiccato gusto per l'eccesso, visivo e non.
Bravissima la Burstyn, bene Leto e la Connelly (entrambi trentenni all'epoca ma che riescono facilmente a farsi passare per ragazzetti), anche Wayans non sfigura nel primo (e unico?) ruolo non demenziale in cui lo vedo impegnato.
L'ultima parte è visivamente ed emotivamente frastornante, studiata a tavolino per impressionare le anime sensibili…non che tutti debbano girare come Bresson o Dreyer ma un po' di sobrietà in più non avrebbe guastato a mio avviso.
Pura pornografia del dolore, approfondimento assente, ma cinematograficamente funziona bene.