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REQUIEM FOR A DREAM regia di Darren Aronofsky

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Invia una mail all'autore del commento domeXna79     8 / 10  25/03/2007 21:44:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una piccola perla del cinema indipendente americano.
Un film estremo, aggressivo, forte sul piano delle immagini, convulso nel montaggio, diretto a denunciare ogni forma di dipendenza che mina ogni possibile avvenire, che trasforma gli uomini in automi, esseri annullati nella loro normale capacità di discernimento ..i sogni che si dissolvono come cenere nella sabbia, la volontà di affermarsi in una realtà degradata, ogni tema viene trattato con estrema crudezza, senza possibili mediazioni.
Ancora una volta abbiamo una tecnica di ripresa funzionale al racconto, adatta a riprodurre le alterazioni visive conseguenti all’uso di anfetamine e sostanze stupefacenti, ma anche rese grevi da una suggestiva e pressante colonna sonora, una sinfonia di archi che si miscela alle immagini di disperazione per rafforzarne il senso, per abbandonarsi alla tristezza di un futuro senza speranza (una consapevole autodistruzione) ..ancora qualche incertezza nella sceneggiatura, ma la strada imboccata dall’emergente regista americano sembra davvero essere quella giusta.
Magnifica l’interpretazione di Ellen Burstyn (che ricordavo nel film “L’Esorcista”), per bravura e presenza scenica, ma apprezzabili anche quelle degli altri protagonisti, da Jared Leto alla bellissima Jennifer Connlly ..ottimo il lavoro dietro la macchina da presa del talentuoso Darren Aronofsky, al suo secondo lungometraggio.
Una piacevolissima sorpresa del cinema indipendente americano ..da vedere!