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REQUIEM FOR A DREAM regia di Darren Aronofsky

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iosper     9 / 10  12/02/2008 00:33:25 » Rispondi
Difficilmente rimango così colpito da un film al primo impatto. L'aggettivo che più mi risuona è "angosciante".
Angosciante è la storia. La storia di 4 personaggi, perfettamente caratterizzati dal regista, che vivono inseguendo un sogno che li porta ad una folle dipendenza fino all'autodistruzione.
Angosciante è la musica. Forte, incalzante, rimbombante, inquietante, quasi psichedelica, ma bellissima e azzeccata.
Angosciante è l'impatto visivo. Le scelte stilistiche di Aronfosky, già presenti in Pi-Grego (s.v. perchè visto troppo distrattamente), sono del tutto "particolari". Particolari sono le inquadrature da videoclip, con movimenti veloci, quasi a scatti, che contribuiscono ad esasperare la visione già inquietante di per se. Particolari due dialoghi (all'inizio) con lo schermo diviso a metà. Particolare la scelta di sostituire i momenti delle "dosi" con delle immagini predefinite e standard che scorrono velocissime sullo schermo.
Il film è un viaggio dal ritmo sempre crescente fino alle splendide, ma forti scene finali. La fotografia, la musica, le scelte stilistiche lo rendono, come detto, angosciante e psichedelico e sarei pronto a scommettere che c'è molto Lynch in questo regista certamente "diverso".
Sono stato tentato di dare il massimo, ma la trama è un pò debole, credo per dare libero sfogo alle immagini oniriche e visionarie del regista. Voglio sottolineare che gli attori sono stati perfetti, ma su tutti la Burstyn.
E' un film che coinvolge tutti i sensi, è un'esperienza più che una visione, non raccomandato a chi sta attraversando un periodo non proprio sereno.

P.S. questo film non passato al cinema in Italia, sicuramente meglio dar spazio a qualche p.uttanata di Vanzina o Moccia...