martina74 7½ / 10 09/11/2011 17:38:40 » Rispondi Appena terminata la visione avrei dato un 9, che però a mente fredda aggiusto con un voto più onesto e meno "di pancia". Requiem for a dream è un film agghiacciante, che colpisce davvero come un pugno e, soprattutto nella storia di Sara (una magnifica Ellen Burstyn) raggiunge quasi la perfezione narrativa e visiva. La dipendenza, la nevrosi, l'astinenza vengono dipinti con grande realismo e con il taglio tipico di Aronofsky, che non è certo un tipo da mezze misure. Il problema del regista è quello di essere troppo manierista: imprigionato tra la creatività immaginifica e l'ammirazione per la sua perizia tecnica, propende per la seconda con il risultato di essere troppo innamorato di se stesso.