Snake Plissken 10 / 10 05/09/2018 13:05:51 » Rispondi Rielaborazione libera ma chiara di "La morte di Ivan Ilic" di Tolstoj, "Vivere" è un film commovente ma non commosso che riflette con lucidità e precisione su due tematiche: la prima è un uomo che, coinvolto in una corsa contro il tempo e contro la morte, si rende conto di avere sprecato una vita intera e, dopo alcuni vani tentativi (l'uscita con lo scrittore e l'innaturale e morboso interesse per la giovane collega) riesce a trovare un'azione che può ridare senso alla sua esistenza. La seconda tematica è la feroce critica alla burocrazia, che soffoca sotto montagne di carta la magia della vita. Pellicola assolutamente imperdibile per la poesia con cui racconta la storia, per la ricchezza con cui la sceneggiatura dipinge la galleria di personaggi, per la regia dinamica e brillante e per la stupenda interpretazione di Shimura che, con l'andatura curva, i gesti impacciati e gli occhi perennemente tristi e pensosi, comunica sul senso di morte più di quanto qualunque retorico monologo avrebbe potuto fare.
Particolarmente struggente la scena in cui un Watanabe ormai sereno si dondola sull'altalena cantando, consapevole della morte imminente ma sicuro di avere fatto qualcosa per cui sia valsa la pena di vivere.