conway 10 / 10 25/11/2007 17:08:49 » Rispondi Ciò che mi ha colpito di questo capolavoro è il distacco e la lucidità con cui Kurosawa racconta la storia, senza cadere in patetismi o giocare su facili sentimentalismi, e senza tuttavia risultare cinico e privo di sentimento, ma anzi emozionando in ogni momento e facendoci sentire vicini al personaggio.
Poi l'assenza di retorica. Anche gli altri personaggi, i famigliari, i colleghi, non vengono mai demonizzati, ma giustificati nella loro natura umana oppressa dalle regole della società.
Mi riferisco in particolare alla parte del funerale. In quel momenti i propositi dei colleghi sono sinceri , ma sappiamo che questo improvviso "atto di umanità" scaturisce dal fatto che siano ubriachi e sappiamo benissimo che il giorno dopo tutto tornerà come prima, una volta lucidi e reinseriti nel lavoro.