momo 8½ / 10 05/08/2008 21:34:20 » Rispondi Non è il film che preferisco di Kursawa. Sebbene presenti tutti i temi che lo hanno fatto diventare grande, con qualche aggiunta. L'abitudine come ostacolo alla felicità, la frustazione causata da una burocrazia che non si assume i propri oneri, il difficile rapporto padre e figlio accompagnano il protagonista nella ricerca della propria realizazione, sarà una ricerca per tentativi, molto umana ma che comunque porterà i suoi frutti. Sembra che, come alla vita, la stessa cosa capiti alla verità che inesorabilmente, placida, si fa largo tra la menzogna per venire alla luce e mostrarsi in tutta la sua completezza. Già in precedenti opere (vedi Rachomon) il regista aveva sviluppato il tema ma solo in questa la tragicità, l'ingiustiza della vita si risolvono in un seppur drammatico happy ending.