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EYEBORGS regia di Richard Clabaugh

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     3 / 10  22/04/2013 12:00:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per arginare una serie di attentati terroristici il governo americano decide di installare una rete di sicurezza costituita da telecamere robot. Sono automi delegati più che altro all' osservazione, seppur essendo armati all' occorrenza possono cooperare con la polizia in azioni sul campo.
In realtà il piccolo esercito meccanico muove e pensa in maniera indipendente mirando –-non si capisce bene per quale motivo- ad ottenere il potere ingannando gli umani ed eliminando chiunque scopra il subdolo doppio gioco.
A contrastarli una bizzarra trinità: l'immancabile e insopportabile detective definito da una raffica di stereotipi, un giovane punk nipote del presidente (!) e una giornalista curiosona.
Il film fa pena a dir poco: inguardabile, noioso, con una sceneggiatura scritta forse da un beone e recitato in maniera penosa resa ancor più detestabile da un doppiaggio atroce. Gli effetti digitali sono appena accettabili mentre le scene d'azione mostrano il disagio di un tizio che chiamare regista mi pare eccessivo.
E pensare che i propositi di partenza erano indubbiamente degni di lode; il voler denunciare come la privacy del singolo sia sempre più violabile da interventi spacciati a protezione della collettività, oltre all' additare un pubblico rincretinito e non più abituato a vedere coi propri occhi o ragionare col proprio cervello denotano una certa ambizione. Mortificata purtroppo da una pellicola di qualità infima, povera di mezzi e sviluppata in modo confusionario.
Strappa un sorriso solo il mitico Danny Trejo, relegato a poco più di un cameo timbra il cartellino con un occhio al conto in banca.