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HEREAFTER regia di Clint Eastwood

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Estonia     6 / 10  05/02/2011 19:09:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una regia asciutta e lineare per illustrare la solitudine di un uomo il cui ‘dono' di poter gettare uno sguardo sull'aldilà e di comunicare coi morti è diventato un peso insostenibile. Il percorso narrativo sui binari del paranormale conduce all'incrocio di tre storie distinte ma accomunate da una personale e reciproca ricerca di cambiamento. Da ogni fotogramma traspaiono dolore e inquietudine per l'ineluttabilità del destino, ma anche una tesi un po' forzata e poggiata sull'ovvio. L'oltreconfine della vita nella luce abbagliante e senza gravità in cui galleggiano finalmente placate le anime dei morti è una visione sicuramente poetica e colma di speranza, ma non può avere quella valenza di certezza assoluta che pare di scorgere tra le righe, e che si sublima nel finale semplicistico e abbastanza artificioso. Ne risulta una riflessione sul significato della vita che pur facendo risaltare le coordinate di un malinconico viaggio nell'inconoscibile finisce per arrivare a una conclusione estremamente squilibrata verso risposte poco convincenti. Splendida comunque la ricostruzione dello tsunami all'inizio del film.