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RASHOMON regia di Akira Kurosawa

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Filman     9½ / 10  23/09/2016 00:18:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il capolavoro che lancia Akira Kurosawa nel mercato internazionale e fa conoscere il cinema orientale al resto del mondo è RASHÔMON, letteralmente "La porta nelle mura difensive", il quale rappresenta un tipico esemplare del cinema giapponese d'epoca, influenzato dal mondo occidentale proprio come questo modernizzato jidai-geki, elaborato da un Kurosawa finalmente aperto alla cultura e all'arte straniera, sia letteraria che cinematografica, ma che non tralascia la felice tradizione del teatro No e dei suoi codici. Questo apogeo di arte figurativa, compromesso tra un'anima ermetica e una rappresentazione piana e minimalista, che sposa l'arte moderna al cinema muto, quasi, si potrebbe dire, anticipa il flashback sincronico in un'assoluta innovazione narrativa per la sceneggiatura di una pellicola, dove la verità è proposta nella sua impossibilità di essere espressa dall'uomo, simbolo dell'inaffidabilità, manipolatore del racconto e profondo custode di una inaspettabile natura, mutabile e nascosta a seconda delle necessità. In poche parole, il narratore, e quindi anche il regista, diventa inattendibile, secondo un concetto meraviglioso e solido al servizio di una morale pessimista che si confronta con una realtà fatta di decadenza morale.