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RASHOMON regia di Akira Kurosawa

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Thorondir     9 / 10  07/08/2023 12:42:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Frammentare la verità, renderla impossibile da carpire, re-inventarla e mutarla per i propri fini: ciò che l'uomo fa da sempre e che per Kurosawa è una sorta di sintomo dell'egoismo umano (e che fa perdere al personaggio del monaco la sua fiducia negli uomini). La costruzione narrativa, da qualcuno definita "pirandelliana" si rispecchia anche nella scelte visive: il film non è ambientato in larga parte in un bosco per caso. Nelle scene nella boscaglia, quelle in cui come spettatori vediamo concretizzarsi le versioni dei vari personaggi, vediamo anche gli stessi confondersi in inquadrature in cui i giochi di ombre e luci (rami, foglie, alberi, movimenti), tutto, è studiato per contribuire a straniare, confondere, frammentare e "coriandolizzare" la visione. È quindi "Rashomon" non solo un film che ha fatto scuola per la sua costruzione narrativa ma che a mio avviso andrebbe anche maggiormente compreso nelle sue fondamentali scelte della messa in quadro.