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RASHOMON regia di Akira Kurosawa

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Harpo     10 / 10  20/05/2007 21:28:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Rashomon" è indubbiamente uno dei film più importanti della storia del cinema di ogni tempo. La sua struttura, basata su flashback a incastri, verrà ripresa da alcuni dei più grandi registi conosciuti della cinematografia mondiale (Leone e Tarantino solo per fare due nomi illustri), apportando novità fondamentali nella costruzione delle pellicole d'azione. Ed è proprio grazie a questa innovativa struttura, valorizzata da una narrazione fluida e veloce, che Kurosawa getta i fondamenti per l'analisi del "vero". Un'analisi profonda, studiata e sentita, sull'impossibilità della chiarificazione assoluta del vero. A mio modesto avviso, Kurosawa compie questo studio sottolineando un certo pessimismo, che solo nel finale viene (parzialmente) alleviato. Tuttavia è lecito domandarsi se il monaco, invece che riappacificarsi con il mondo, non si sia piuttosto rassegnato alle meschinità, limitandosi a gioire nelle (rare) opere di bene
"Rashomon", quindi, non è solo un film ma un vero e proprio trattato: sulla verità, ma anche sul cinema (in particolar modo d'azione). Il continuo rimescolamento delle carte può essere infatti analizzato anche come un saggio rigoroso sull'essenza del cinema.
Inutile sottolineare il valore delle interpretazioni (Toshiro Mifune è stato uno dei più grandi interpreti di ogni tempo) e delle musiche (splendido il bolero spagnolo che si unisce magnificamente alla pellicola).
“Rashomon” non è solo un film da vedere, ma da studiare.