caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

RASHOMON regia di Akira Kurosawa

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento domeXna79     9 / 10  14/06/2007 23:24:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grande opera del maestro Akira Kurosawa.
Il centro è rappresentato dalla volontà del regista di porre l’accento sul concetto di “costruzione della verità”, riecheggiante nella difformità di ricostruzioni della tragica vicenda ..il pessimismo pervade il racconto, in un’analisi sull’egoismo, sulla cattiveria dell’uomo destinato per sua natura a mentire per salvarsi ..larga parte di questa visione negativa sull’essenza della vita umana deriva anche dalla particolare situazione storica (il dopoguerra), e soltanto con questa contestualizzazzione possono cogliersi sfumatura non sempre intelligibili ..lo spiraglio di speranza emerge nelle ultime sequenze, forse un barlume di umanità esiste ancora, forse la possibilità di accordare fiducia al prossimo non è del tutto svanita.
Il ritmo del racconto scandito dal suono del bolero risulta pregnante al fine di accrescere l’emozione, la suggestione che le immagini portano con se, così come la scelta di far raccontare, con diversi flashback, la storia dai due personaggi narratori (il boscaiolo ed il bonzo), mentre vi è una pioggia scrosciante che sembra avvolgere il tempio di Kyoto ..innovazione registica, particolare scelta nel raccontare gli avvenimenti, costruzione teatrale dei personaggi, sono solo alcune delle perle che il grande regista giapponese pone con questa importante opera cinematografica, facendo così da apripista (facendoci conoscere una cultura così affascinante) ad altre produzioni nipponiche.
Di altissimo livello l’interpretazione di Mifune Toshiro, ma in generale tutto il cast riesce ad offrire una grande prova, che si pone come corale esaltazione di espressività e professionalità ..stilisticamente inappuntabile la direzione del grande maestro nipponico Akira Kurosawa.
Un tassello fondamentale nella storia del cinema ..imperdibile!