muscida 9½ / 10 17/03/2010 04:59:16 » Rispondi di un nichilismo disarmante. Il lento delinearsi dei contorni oscuri di ciò che è la miseria umana. Miseria, sì. E' la parola che mi sono ritrovato tra le dita non appena il film è terminato. Una potente, monumentale miseria pervade le figure dei protagonisti, come una condanna a morte inappellabile, scritta nelle stelle. Nulla è ciò che sembra. Eppure tutto è possibile. Ma fino a che punto si può spingere la menzogna? Quanto può esser grande il prezzo da pagare per la redenzione (nel senso più lato possibile del termine)? Un capolavoro assoluto, Rashomon. Al quale non arrivo a dare dieci solo per il tono assunto dall'opera negli ultimi minuti. Avrei apprezzato maggiormente se Kurosawa avesse mantenuto il finale originario, quello del romanzo omonimo dal quale è stato tratto. Una storia che nasce nel nichilismo e che nel nichilismo muore.