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RASHOMON regia di Akira Kurosawa

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JOKER1926     6½ / 10  07/02/2012 17:01:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Akira Kurosawa ha rappresentato, e rappresenta ancora, nel cinema orientale un must per lo spettatore e per gli stessi registi che si apprestano a calcare i campi della cinematografia.
Parlando del regista nipponico con scarsa fatica si arriva a parlare di "Rashomon" pellicola del 1950.
"Rashomon" è uno di quei film che prima di arrivare a godere di fama passò nel grigiore dell'anonimato, premiato in Italia acquisì col tempo importanza.
E' estremamente palese percepire tutta la qualità tecnica del film, le inquadrature, ad esempio, sono di classe e vanno a creare, a livello visivo, quel fatidico triangolo di amore, odio e sofferenza che alberga, nel corso della proiezione, fra i personaggi in "Rashomon".
La fotografia e la musica sono altri enti essenziali nell'erigere, verso l'alto, il film.
Qualche crepa, però, inizia col tempo ad alzarsi nell'intelaiatura del contenuto che a conti fatti si dimostra appena sufficiente. Nel tutto manca, a mio parere, quella traiettoria di storia che porta i personaggi verso un fine preciso. Insomma si gironzola troppo nella filosofia e vari sono alla fine i passaggi che risultano essere metodici e molto ripetitivi. Visionare la pellicola nel 1950, ovvero decenni addietro, poteva essere sublime; oggi, invece la visione potrebbe diventare a tratti noiosa dando l'impressione di essere costantemente imperniata su concezioni troppo vaghe, fra il filosofico e il religioso.