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IL VERDETTO regia di Sidney Lumet

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_Hollow_     10 / 10  09/08/2014 03:45:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Esagererò, ma non lo vedo inferiore a "La parola ai giurati".

Qui, quando il processo sta per concludersi e la giuria va a deliberare, per poi ricomparire subito dopo con il verdetto, ho avuto l'impressione che il tutto fosse deliberatamente pensato per far considerare "Il verdetto" come complementare al suo precedente capolavoro. Come due facce della stessa medaglia.

E anche questo è un capolavoro di suspense, pur essendo più complicato, anzi direi complesso, e per forza di cose dispersivo.

Il personaggio di Paul Newman si fa apprezzare già dai momenti col flipper. Grande prova dell'attore. Intorno a lui si crea una serie di relazioni decisamente interessante, e ogni dialogo con queste persone è una perla. Mai una banalità, si entra quasi nella filosofia nonostante tutto sembri sincero.

Lumet con la mdp è sempre una gioia per gli occhi. Anche senza sbizzarrirsi (come nel piano-sequenza iniziale di "La parola ai giurati", quasi uno sfogo per doversi poi comprimere in una stanza per tutto il resto del film) la sua personalità si avverte sempre.

Tutto fila liscio in modo avvincente, mentre gli eventi non vanno per nulla come ipotizzati all'inizio, lasciando col fiato in sospeso fino alla fine (al contrario della stragrande maggioranza dei court drama il cui esito sembra segnato e pronosticabile sin da subito).

Bellissimo il finale in sospeso, anche se con una vena "pessimistica", in cui sembra ipotizzabile il melodramma. Veramente l'ennesimo tocco di classe.

Dispiace un po' per la media (che comunque non è certo bassa), l'impressione è che "Il Verdetto" sia stato sottovalutato e meriti decisamente di più.