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I FIORI DI KIRKUK regia di Fariborz Kamkari

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jack_torrence     4 / 10  04/11/2010 20:29:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si possono apprezzare le intenzioni, ma non il risultato.
Il film appare inattendibile, fastidiosamente confezionato, finto.
Non porta mai dentro alle vicende: non tanto per (in)verosimiglianza, quanto perché dal principio alla fine non si può fare a meno di immaginare il set e il cast tecnico al di qua dello schermo.

E' girato con mezzi tecnici adeguati e in modo professionale: ma non c'è stile.
L'uso poco o nulla espressivo della camera a mano non riesce ad evitare la sensazione di trovarci di fronte a una fiction televisiva didattica e didascalica.

La storia è davvero una "storiella": l'innesto del romanzetto d'amore con toni da melodramma su di un tessuto tanto tragico quale quello di un genocidio, lascia perplessi quasi quanto dovette esserlo Rivette di fronte al "Kapò" di Pontecorvo.

Per giunta, se questo film fornisce ad una Anselma Dell'Olio il pretesto per alludere alla presunta giustezza della guerra condotta contro l'Iraq, quando narra invece di vicende accadute in Iraq quindici anni prima, nel 1988, quando Saddam Hussein era alleato stretto dell'occidente (e nessuno mosse un dito), si potrebbe persino nutrire dei dubbi sulla totale innocenza dell'operazione.

La scena finale, dove vediamo uno dei personaggi, invecchiato, piangere nel presente di fronte ai fiori di Kirkuk, è particolarmente insopportabile: fa appello ai nostri buoni sentimenti con una retorica di rara melensaggine.

Evitatelo.
nextam  21/11/2010 22:21:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
come al solito dimostri la tua grande competenza e obiettivita'.
l'ho visto stasera in sala col regista a due file da me e solo per educazione non gli ho detto che e' meglio che cambi mestiere...
la recitazione poi... da rappresentazione parrocchiale...
giudizio = pessimo !!!
jack_torrence  22/11/2010 23:08:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Avevo prenotato la recensione, ma non solo non me la sento di dedicare altro tempo a un prodotto del genere: penso anche che non avrei in questo caso l'obiettività che tu mi attribusci... (grazie ancora per il complimento). In certi casi scatta l'invettiva, e l'obiettività può pure andarsi a far f**tere!!! :)
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  21/07/2011 00:48:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sei andato giù pesante eh... io l'ho visto stasera e non mi ha per niente coinvolto, a parte la protagonista (brava e bella). Un vero peccato, perchè poteva essere un film interessante. Senza contare l'approccio finto-poetico della storia che risulta stucchevole e inutile, come una lezione imparata male dal neorealismo italiano (una fissa del cinema arabo)
jack_torrence  22/11/2010 23:05:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
;-)

Grazie!
Il mio sfogo è stato catartico...
Questo film è veramente mediocre (magari non pessimo ma insomma, siamo pur sempre lontani dal 6)

Io me lo sono puppato al festival del cinema di Roma poco prima di un film cinese insopportabile ("The back", l'ho appena commentato), in una sera in cui il cinema mi è sembrato umilato e offeso da una sfortunata concomitanza di esperienze massimamente frustranti...