Ciumi 4½ / 10 13/12/2009 11:45:40 » Rispondi Si poteva migliorare davvero il primo episodio: mantenerne l’ottimo approccio terrifico della prima metà, e correggerne il ridicolo esorcismo finale. Boorman, invece, fa tutto il contrario: elimina il terrore e prova ad affiancare l’occulto a materie pseudo-scientifiche. Risultato: ridicolizza il tutto ulteriormente, cercando di dare al sequel una certa aria seriosa (non un difetto nuovo nell’opera di questo regista, secondo me) che non fa che renderlo decisamente confuso e risibile. Vola, sbarca in Etiopia, crea visioni, fa di tutto per suggestionare e stupire: ma la verità è che non prova nemmeno (è forse questo il suo modo di stupirci?) a mettere paura. Molto meglio il primo, senza ombra di dubbio.
bulldog 13/12/2009 17:18:55 » Rispondi A me sto sequel è piaciuto.E' da 6/7 ma diedi 8 per alzar la media ingiustamente bassa. I viaggi con la soggettiva della cavalletta sono splendidi. La regia di Boorman in generale è ottima,non credo volese far un horror che mettesse paura.
Be’, secondo me Boorman quando prova ad “alzare il tiro”, dando ad alcuni suoi film un’aria vagamente intellettuale, combina solo disastri. “Zardoz” (non so se lo hai visto) ne è un esempio. Io lo preferisco decisamente in pellicole come “Un tranquillo weekend di paura” o “Duello nel Pacifico”.
Nel commento l’ho scritto: non prova nemmeno a mettere paura; ma allora perché fare il sequel de “L’esorcista”? Comunque, paura o non paura, non mi è piaciuto. Pur non trattando argomenti seri, a mio parere si prende troppo sul serio.
bulldog 13/12/2009 19:30:22 » Rispondi Naaaa me l'han abbassato!!Dai non puo avermi 3,5 di media.
E' un buon seguito del capolavoro di Friedkin,ci ha infilato parecchia metafisica e ha pasticciato un po' però fare un sequel su Regan nuovamente posseduta sarebbe stato banale.
Boorman non lo conosco bene purtroppo però alla regia mi sembra parecchio estroso.
Ciumi 13/12/2009 20:36:45 » Rispondi Allora, se ancora non l'hai visto, ti consiglio "Un tranquillo weekend di paura". Secondo me è un gran bel film.