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IL CASO VENERE PRIVATA regia di Yves Boisset

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Invia una mail all'autore del commento anthonyf     7½ / 10  28/09/2012 22:36:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film di Yves Boisset, regista francese di ottimo talento, noto per la sua asprezza filmica (cineasta che ho apprezzato moltissimo per un altro splendido film che è "L'uomo venuto da Chicago"), indubbiamente godibile e ben realizzato, che intrattiene in tutta la durata in modo fluido e lineare. Bruno Crémer interpreta molto egregiamente e con carisma il personaggio scerbanenchiano di Duca Lamberti, dandodgli un pizzico di ironia niente male; il film non regge ovviamente, sia a livello di regia che di interpretazioni, il paragone col precedente "I ragazzi del massacro" (1969) dove Di Leo aveva dato il meglio di sè, assicurandosi tra le sue file uno strepitoso Pier Paolo Capponi nelle vesti di Duca, ma risulta comunque essere un gran film secondo me. Le ambientazioni sono intriganti e suggestive; la regia di Boisset c'è e si sente; gli attori non sono niente male: c'è Verley che è bravo nel ruolo del figlio dell'Ing. Auseri + due ottimi Marianne Comtell (Livia) e Mario Adorf (il fotografo). In conclusione, da vedere senza dubbio.
Nonostante siano tre film diversi, con produzioni, registi e interpreti di Duca differenti, questo, "I ragazzi del massacro" (1969) e "La morte risale a ieri sera" (1970) formano un'ottima trilogia sul personaggio di Duca Lamberti, tratta da i romanzi di Giorgio Scerbanenco.