vodici 7 / 10 13/05/2011 15:12:04 » Rispondi Questo film analizza perfettamente la psiche di una persona malata che è ossessionata da un’altra persona (in questo caso una donna). Il film gioca a ripetizione con la mente dello spettatore, invitandolo ad entrare e esplorare il torbido mondo del maniaco che, come sempre, in apparenza risulta essere uomo normale, ma in determinate circostanze fa fuoriuscire tutte le sue ossessioni. Si parte con il piede giusto: l’inizio del film lo si guarda con estremo interesse, ma poi, lentamente, comincia a ripetersi troppo su se stesso, nn permettendo alla storia di seguire il suo corso. Ma quando i ruoli si invertono ed è la ragazza a giocare con il maniaco, la pellicola riprende vigore. Film comunque nn privo di pecche (cosa centra il personaggio del giornalista? Appare come un fantasma, s’ingroppa la protagonista e poi sparisce improvvisamente nn dando più segnali di vita... ahi ahi questi sceneggiatori!!!!) e bestialità (vedere SPOILER), ma alla fine risulta godibile. Un voto in più per Diane Lane: lo so nn dovrei giudicare queste cose, ma le sue bocce sono da infarto!
1) Una volta che la ragazza si rende conto del pericolo, ritiene più opportuno costruire ringhiere che chiamare la polizia; 2) Invece di farsi mettere il telefono sotto controllo, la ragazza preferisce affidarsi ad una segreteria telefonica; 3) Il maniaco deve essere Spiderman, visto che entra nella finestra della casa della ragazza, scendendo come se nulla fosse da una corda legata al tetto del palazzo.