Evarg Nori 6 / 10 15/10/2020 11:47:19 » Rispondi Seguito di "Emanuelle in America".Si tira in ballo il il femminismo e la denuncia alla violenza sulle donne per cercare di dare più serietà alle solite situazioni e dialoghi da fotoromanzo,e si riconferma la svolta exploitation più trucida già utilizzata nel film precedente.Le scene di sesso comprendono stupri e una parentesi zoofila piuttosto sgradevole ancora oggi(non mancarono i sequestri all'epoca)..La regia è sempre professionale(D'Amato cura come sempre la fotografia e si concede un' apparizione nel ruolo di Kilev)e le musiche di Nino Fidenco sempre piacevoli.E la Gemser sempre magnifica.Sempre divertente per gli standard odierni la rappresentazione dei vari personaggi ricchi o potenti,dallo spassoso Eastman nel ruolo del santone indù(che si concede anche una parentesi soft e pare un Gesù gigantone)ai ricchi pervertiti e sfruttatori.Tra i più amati prodotti i genere nostrano vecchio stile.Il camionista del prologo è il pornoattore Paul Thomas.Stavolta Gabriele Tinti,marito della Gemser dal primo Emanuelle,non appare.La versione straniera contiene le solite sequenze hard.