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BLOOD STORY regia di Matt Reeves

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Sbrillo     6 / 10  11/11/2011 04:22:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Avessi saputo prima che questo era il remake di "Lasciami Entrare" credo ci avrei pensato ben 2, 3 volte di più prima di convincermi della visione.... anche perchè di Lasciami Entrare son riuscito a malapena a vedere i primi 15 minuti prima di collassare...questo blood story invece ha avuto più fiducia...Ciò non toglie però che questo film è più lento di una processione di lumache....carina qualche atmosfera, trama poco avvincente, colonna sonora impalpabile, finale che lascia perplessi....salvo solamente la recitazione dei 2 bimbi protagonisti, loro si che mi sono piaciuti tanto....per il resto faccio un applauso (ironico) al buon Stephen King che si è permesso di dire che questo è "il miglior horror degli ultimi 20 anni"... MA VAI A ******... questo è un film drammatico....2 schizzi di sangue non possono rendere un dramma in un horror, quando in fondo di horror non c'è niente....è semplicemente la storia delle difficoltà di 2 bimbi....uno deriso e maltrattato dai bulli della propria scuola e l'altra una vampira chiusa in eterno nel corpo di una bimba...più triste e drammatico di così, si muore.... SOPORIFERO... niente più da aggiungere!!
whereIsMyMind  13/11/2011 20:24:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ho mai capito il concetto di lentezza, puoi spiegarmi? Sono curioso.
Aspè.. un attimo... ti rendi conto chi hai mandato a quel paese??
Prendo una definizione comune di Cinema Horror: "genere cinematografico caratterizzato dalla presenza di scene ed eventi finalizzate a suscitare nello spettatore emozioni di orrore, paura e disgusto. Le trame solitamente vedono la presenza dell'ignoto in senso spesso ostile (come forze, eventi, personaggi del male o di origine soprannaturale) nel mondo di tutti i giorni"
Orrore: "Poetico, oscurità, tenebrosità."

Può rientrare nella categoria horror questo film?! Sicuramente ci sono sfumature drammatiche e romantiche, è un male forse?
Sbrillo  14/11/2011 07:50:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il concetto di lentezza è quando fai fatica a rimanere sveglio e concentrato nella visione di un film dove, a quanto pare, il susseguirsi di scene di azione o scene ricche di adrenalina e suspence non sono il punto forte o non si susseguono in maniera veloce!!!
per esempio warrior è veloce nonostante la lunga durata...lo stesso cavaliere oscuro che dura 2h 30 non è un film lento...non annoia mai e il tempo ti vola via senza accorgetene....precisato questo...ti ringrazio per la lezione sul significato di horror....ma sinceramente vedendo il film non ho provato le emozioni di orrore, paura e disgusto che per definizione a quanto pare avrei dovuto provare....quindi sarà anche un horror come dici tu, ciò non toglie che l'unico disgusto che ho provato è stato per me stesso che ho perso 2 ore di estrema lentezza per vederlo....e cmq tralasciando la noia che mi ha soprafatto, ho cmq dato la sufficienza al film!!! saranno state le aspettative deluse, ma più di così non posso...
whereIsMyMind  16/11/2011 18:27:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Va bene, ci può stare. Gusti!
Quello che intendevo è per quale motivo questo aspetto dovrebbe essere penalizzante! I due film che hai citato sono d'azione ed è ovvio che le scene scorrono in un certo modo, e probabilmente a te piace così. Quando però è più importante la psicologia dei personaggi allora le scene ricche di adrenalina e suspence non sono necessarie, e un film può essere apprezzato lo stesso.