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BLOOD STORY regia di Matt Reeves

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HollywoodUndead     8 / 10  20/11/2011 17:55:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bel remake americano del film "Lasciami entrare". Questo "Let me in" di Matt Reeves (Cloverfield) riesce a narrare la vicenda scritta nel romanzo di Lindqvist, senza intaccare per nulla la qualità della storia e, soprattutto, senza sfigurare davanti al capolavoro di Tomas Alfredson. La storia è praticamente uguale identica a "Lasciami entrare", infatti qui si parla di Owen (in "Lasciami entrare" Oskar) che stringe amicizia con la sua vicina di casa Abby (in "Lasciami entrare" Eli), ma quest'ultima nasconde un terribile segreto. Insomma non cambia la musica, però qualche variante (cha non sto a riportare per non spoilerare) la inserisce il regista Matt Reeves che qui, adempie al suo compito in maniera eccellente. Però, una cosa la si può dire, e cioè che la storia non è più ambientata a Stoccolma ma, in questo "Let me in" o "Blood Story", è ambientata nel Nuovo Messico. Ottimi (come nel film svedese) la regia, la scenografia, la fotografia e la sceneggiatura (a tratti anche identica a "Lasciami entrare"). La prova degli attori è magnifica, anche se reputo la prova recitativa di Kåre Hedebrant di "Lasciami entrare" nettamente superiore alla prova di Kodi Smit-McPhee. Però Chloe Moretz (già vista in "Amityville horror" e nel bellissimo "Diario di una schiappa") riesce a non far sentire troppo la differenza con la sua collega Lina Leandersson della versione svedese. Ed infine, c'è da segnalare la presenza di Elias Koteas (che molti lo ricorderanno nel ruolo di Casey Jones nel film "Tartarughe ninja alla riscossa"). Ottimo remake nulla da obbiettare, anche se ho preferito la versione originale svedese, questa storia riesce comunque ad emozionarmi molto anche in versione americana.