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THE POLL DIARIES regia di Chris Kraus

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jack_torrence     5 / 10  04/11/2010 20:47:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Avevo apprezzato, di C. Kraus, "Quattro minuti".
Ma con questo film il regista mi è parso un trombone: magniloquente e insopportabile, deve credersi un padreterno (di quelli che fanno impazzire con le loro pretese assurde le case di produzione, portandole magari al fallimento).
Ha sfornato un film dalla confezione patinata e lussureggiante come un "Lezioni di piano"...ma il vuoto sta in agguato dietro le scenografie quasi viscontiane, dietro un susseguirsi estenuante di quadri ricercati, con una fotografia "preziosa", costumi "preziosi", bellissimi tramonti e crepuscoli infiniti del Baltico.
Quello che il film sembra imbastire (per la prima mezz'ora sembra quasi di potersi preparare a un capolavoro) è un tema che viene esaurito tutto nella prima metà.
Abbiamo una ragazza costretta in un ambiente non suo, che assiste per curiosità e ribellione un anarchico estone di nascosto dal padre autoritario e repressivo (figura che ricorda certi personaggi del bellissimo "Nastro bianco" di Haneke).
Capito il contesto, il film non sviluppa una vicenda degna di nota, ma affastella eventi e scene, proseguendo senza pathos e senza mordente. E sembra non finire mai.

Pare sia la produzione europea più costosa dell'anno. Ecco un buon esempio di come si possano buttare via i soldi in una megaproduzione che fa male al Cinema.