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RAGIONE E SENTIMENTO regia di Ang Lee

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BenRichard     3 / 10  03/02/2014 23:52:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
che mazzata...mamma mia che mazzata...sono riuscito a terminarlo a stento...si rischia di addormentarsi più volte...fatto bene si...girato e recitato bene si...scenografia buona si....ma la NOIA è troppa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
NOIOSISSIMO e PESANTISSIMO
da parte mia SCONSIGLIATISSIMO
Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  04/02/2014 00:16:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
credo dipenda in gran parte da quanto i tuoi gusti aderiscano al periodo pre-romanticista del romanzo. alla fine il film di Lee non snatura il succo del romanzo della Austen, anzi considerando come di solito questi pezzi di storia della letteratura vengano maltrattati con innumerevoli adattamenti questo è uno dei più riusciti, e aggiungo nel primo periodo americano dal '95 al '99, Ang Lee, a mio parere, ne azzecca solo uno, ed è proprio questo. quando ti approcci a questi adattamenti è importante conoscerlo a grandi linee, non rischi la noia ed è più facile ritrovarti durante il film, ma fondamentalmente devi avere la passione per la letteratura.
BenRichard  04/02/2014 00:22:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ti giuro Niki e so di per certo che hai ragione..probabilmente sono stato troppo severo nel voto..però non vedevo un film che mi annoiasse così tanto da un bel pò di tempo...l'ho trovato eccessivamente lento...il mio primo pensiero è stato questo :(
Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  04/02/2014 00:47:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma figurati lo comprendo benissimo :) innanzitutto i film in costume non hanno una vasta fruibilità, poi di solito per apprezzare la Austen bisogna avere un'innata sensibilità femminile, poichè le sue opere sono rivolte all'universo femminile e sono figlie del proprio tempo, quindi troverai contestualizzata la società di allora e le problematiche viste dalla prospettiva della donna, la forte contrapposizione tra 'casta' campagna e 'corrotta' città, l'avversione verso l'avidità dei nobili, il matrimonio filtrato di quella sacralità ma concepito più concretamente come trampolino per la nobiltà, se non piace la Austen difficilmente piaceranno le trasposizioni cinematografiche dei suoi romanzi.

BenRichard  04/02/2014 10:29:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ti ringrazio molto per la comprensione Niki, e ti ringrazio molto anche per le spiegazioni che mi dai per cercare di capire meglio certe opere lo apprezzo molto!!! :-)