Weamar 8 / 10 09/10/2011 18:11:22 » Rispondi Assolutamente magnifico. Il film di Yonebayashi, scritto da quel poeta sacro chiamato Miyazaki, è una bellezza non solo per gli occhi ma anche per l'anima. Perché la storia di Arrietty, creatura del piccolo mondo che ruba piccole cose dal mondo degli umani, e di Sho, ragazzo umano malato di cuore, è un connubio di valori inossidabili: amicizia, lotta contro il razzismo e potere di spirito/karma. Alcune mancanze sono visibili, come la storia dell'odio tra queste due specie, ma è visibilmente affossato da tutti i pregi che detiene. Il doppiaggio fa perdere molto, in particolar modo le varie usanze giapponesi - come il nome del gatto, per buttare un esempio banale - e le canzoni snaturate. Ma questo trascende dal film. Consigliatissimo.
camifilm 15/10/2011 21:05:46 » Rispondi mi delucidi sul nome del gatto, che si chiama MIA, che significato ha?
Weamar 16/10/2011 19:39:41 » Rispondi "Là fuori". A Nara questo "みあ" viene considerato sacro ;)