caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ARRIETTY - IL MONDO SEGRETO SOTTO IL PAVIMENTO regia di Hiromasa Yonebayashi

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Signor Wolf     6½ / 10  03/11/2011 14:36:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ricordo che più di 20 anni fà, da bambino, lessi i libri di mary Norton, sotto il pavimento mi pare si chiamasse questa storia in Italiano, a quel tempo ricordo che il libro mi prese molto, non posso dire lo stesso del film, se l'animazione è come sempre impeccabile, l'adattamento alla storia è sbrigativo. Credo stiano puntando troppo sulla qualità visiva e troppo poco sulla qualità delle storie ultimamente
Invia una mail all'autore del commento camifilm  06/11/2011 11:27:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La tua riflessione è del tutto accettabile, la condivido. Tieni presente che le ultime proposte al cinema della GHIBLI sono vecchie e sono state possibili solo dopo che le GHIBLI ha fatto PONYO, una animazione studiata proprio per accattivarsi quel pubblico occidentale ancora lontano dalle sue produzioni. Anche Ponyo sostanzialmente è una storia leggera, rispetto ad animazioni come NAUSICA, MONONOKE o la CITTA' INCANTATA. Sicuramente la GHIBLI ha fatto questa operazione di marketing per arrivare ad essere presente in occidente, nei cinema e non solo presso qualche amatore del genere.
Testu  10/11/2011 15:41:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ce da dire anche che per quanto uno sia abile non può avere solo momenti di ascesa, e prima o poi esaurisce il suo periodo d'oro, sia perchè ormai ha espresso i suoi punti di vista sia per il tempo che passa a livello personale e di mondo che lo circonda. Sarò detestato nel dire questo, ma credo che il maestro miyazaki dopo tanti anni ispirati, ormai cominci a campare di esperienza accumulata e basta, e il rimandare il pensionamento non è necessariamente un bene per chiudere una carriera di alto livello. Può essere un grande maestro per le nuove leve, e lo ha compreso, ma il voler rimettere mano ad opere passate e farne di nuove è una cosa più di cuore che di testa.