Edgar Allan Poe 4 / 10 30/12/2010 19:37:56 » Rispondi Primavera. Sugli alberi crescono le verdi foglie rigogliose, appariscenti e belle da vedere. Inverno. Vento, neve e pioggia spazzano via le foglie, che sono ingiallite, non sono più belle e volano via, dimenticate da tutti. Così questi film. Arriva la loro primavera, in cui con tonnellate di pubblicità appaiono belli a molte persone, che, attratte, lo vanno a vedere, o comprano il dvd. Io sono andato, chissà come mai, a vederlo al cinema, ma solo per curiosità, e solo perché in un cinema non ci entro da un pezzo, e questa era una delle rare occasioni per andarci. Tornando al paragone di prima, ecco che all'arrivo del suo inverno, dopo qualche mese che sarà uscito in dvd, sarà dimenticato da tutto e tutti. Ma, come nell'albero, dopo la caduta delle foglie vecchie con la bella stagione ne crescono di nuove, così con l'arrivo del Natale, tornerà l'invasione dei cinepanettoni nelle sale. Questo film non è brutto di per sé, ma sembra un po' una colossale presa in giro: tutti gli anni sempre la stessa cosa. Anche nell'albero le foglie son sempre le stesse, ma l'albero non ne deve rendere conto a nessuno. Insomma, Neri Parenti ci ha davvero stancati, cambi un po', che qualcosa di nuovo non fa mai male. Trame? Riciclate pure quelle: si pensi soprattutto a quella della ragazza con due fidanzati: non vi sembra di ricordare qualcosa di simile in Merry Christmas, nell'episodio di Christian De Sica che aveva due mogli? Naturalmente anche qui rutti e scorregge, perché quelli non mancano mai. I comici sono davvero bravi, ma, ripeto, sono inseriti in un contesto ripetitivo e scadente. I "nuovi arrivati" Tortora e Panariello cercano invano di farsi onore, assieme ai soliti Ghini e De Sica. Oltre a loro, il vuoto. Se si recitasse solo con il deretano, Belèn sarebbe la miglior attrice del mondo. Ma non si recita così. Quanto all'episodio "autoscopiazzato" citato prima, la recitazione ricordava paurosamente l'episodio di Sharm el Sheik con la figlia minore di Brignano. Ma ci sarebbe tanto da dire… equivoci cinepanettoniani scopiazzati anche questi da qui e da là, gag comiche riciclatissime… insomma, spero vivamente che la finiscano presto, perché non ce la faccio più.
Egobrain 30/12/2010 21:20:15 » Rispondi Ti assenti per molto tempo dai cinema e torni per Natale In Sudafrica...non hai minimamente immaginato a cosa andavi incontro?
Edgar Allan Poe 30/12/2010 21:50:39 » Rispondi Eh... che vuoi che ti dica... ma tanto al cinema adesso non trasmettono più Visconti, Fellini & co. come ai bei vecchi tempi... Quel cinema era a una sola sala... altrimenti probabilmente avrei visto quello di Aldo, Giovanni e Giacomo.
Totius 30/12/2010 22:36:33 » Rispondi Beh, sicuramente non ci sono più i Fellini e i Visconti, ma per fortuna ci sono ancora gli Allen, i Linch, o altri anche italiani tipo Sorrentino o Virzì, o Avati... E' chiaro che se ti assenti dopo anni e poi vedi i cinepanettoni come minimo mi entri in depressione !!
Edgar Allan Poe 31/12/2010 14:49:40 » Rispondi Ma no dai, in depressione non ci sono entrato... e poi figurati, questi tizi che hai citato è qualche mese che non si sentono...