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THE NEXT THREE DAYS regia di Paul Haggis

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Noodles_     8½ / 10  05/04/2011 10:56:37 » Rispondi
Haggis, già più volte sceneggiatore per Eastwood, e Crowe, l'attore che non sbaglia un film, ci regalano un thrillerone teso e avvincente, probabilmente destinato a sbancare i botteghini di mezzo mondo. Remake di un film francese di qualche anno fa (non lo sapevo, anzi in realtà non sapevo nulla di questo film prima di averlo visto, nemmeno il soggetto) con Vincent Lindon protagonista, è la storia di un uomo che non si rassegna alla prigionia della moglie, accusata (ingiustamente?) di omicidio. E per portare a termine il suo spettacolare piano ne passerà di tutti i colori.
Se la storia non colpisce certo per originalità, ciò che eleva questo film ben al di sopra della media sono senza dubbio la regia e le interpretazioni. La prima è pressoché perfetta, capace di tenere lo spettatore incollato allo schermo dalla prima all'ultima scena, con un picco incredibile nella lunghissima sequenza che parte dall'ambulanza, dove tutto è perfetto: tempi, montaggio, accompagnamento musicale. Durante il suo svolgimento fremevo come un ragazzino.
Certo, si tratta di un tipico prodotto mainstream pensato appunto per piacere al grande pubblico, con poco spazio per approfondimenti e il massimo sforzo per spettacolarizzare il tutto e creare tensione e coinvolgimento. Quindi chi non sopporta un certo tipo di cinema hollywoodiano "a prescindere", probabilmente storcerà il naso. Ma c'è sicuramente molta qualità: la violenza è dosata sapientemente, le sparatorie una volta tanto ridotte al minimo, e non si può negare un certo tentativo (per quanto sia possibile in questo genere di film) di apparire realista, soprattutto nelle vicende che riguardano la preparazione del piano da parte del protagonista.
Il faccione di Crowe sembra fatto apposta per questa parte, e la sua straordinaria interpretazione ormai non fa più neanche notizia, mentre mi sembra doveroso segnalare la particina "sospesa" dell'(ahimè) invecchiato Brian Dennehy, e il delizioso cameo di Liam Neeson.
E come al solito, se volete gustarvi appieno il susseguirsi della trama, evitate assolutamente di farvelo rovinare dal fottutissimo trailer, che in pochi minuti mostra tutto il film, accidenti a loro.