INAMOTO89 7 / 10 02/01/2011 21:30:17 » Rispondi Non preoccupatevi non siete ubriachi, ho davvero dato 7 a un film di Dumont . Finalmente il simpatico Bruno ha capito che quando non si ha praticamente nulla da esporre sul piano narrativo , il film puo' durare tranquillamente un ora e mezza evitando allo spettatore le infinite sequenze di nulla assoluto che caratterizzavano l'inspiegabilmente premiato al 52esimo festival di cannes ''l'humanite' ''. In flandres ( fra quelli che ho visto il suo miglior film ) Dumont ci mostra l'ostilita' , l'incomunicabilita' e la violenza che caratterizzano la sua terra natale ( le fiandre appunto ) ed i suoi abitanti,alcuni dei quali verrano chiamati a combattere una guerra in un luogo non precisato ( non importante comunque dal momento che ''la terra'' assume un significato simbolico nel film ) nel quale verranno messe ancor piu' in evidenza le bassezze dell animo umano. Come in tutti i film di Dumont anche qui è la violenza delle immagini a fare da padrona,sempre mostrata con un gelido distacco e mai compiaciuta ; agghiaccianti alcune scene tra le quali
- stupro della ''marocchina'' - evirazione del soldato -uccisione dei ragazzini -abbandono del ''ragazzo'' barbe da parte di demster
Recitazione molto convincente degli attori, tutti rigorosamente non professionisti al fine di far sembrare ancora piu' vera la storia , che finalmente si puo' definire tale ! Non mi è molto chiara una cosa