Fumoffu 7½ / 10 20/04/2011 00:51:05 » Rispondi Un bel grottesco che prende in giro i vivi, i morti e i morenti. Personalmente mi ha divertito più che turbato, ogni personaggio ha una sua buona caratterizzazione, seppur ce ne siano diversi, ci sono diverse battute esilaranti e nonostante nella parte centrale si perda un po' di ritmo, certo non annoia. Le morali o le riflessioni non hanno nulla di troppo ricercato, ma a me sta bene così, la realtà di quelle persone è tutto sommato semplice, ognuno ha i suoi buoni motivi, i suoi problemi mentali, è in fondo un vigliacco anche se non è così facile farlo, così come il dottore che spera nella vita (per statistica?) ma regala la morte anche con l'ultimo desiderio, quello che conta è farlo convinti, come se esistesse un modo migliore per morire. Non ho ben capito perché gli aspiranti suicidi...
... si trasformino alla fine per la maggior parte in pazzi omicidi. L'unico da cui ci si aspetta sin dall'inizio è il ragazzo, ma degli altri non avevo colto questa tendenza, soprattutto della cantante, ma anche la scena della bara, seppur l'abbia apprezzata, arriva un po' come buttata là. Se c'era un messaggio oltre al mettere in scena qualcosa di divertente per lo spettatore esaltando la pazzia dei protagonisti io non l'ho colto, forse gli aspiranti suicidi selezionati devono anche avere tendenze (o realtà) omicide, così si fa anche il favore di salvare non una (in caso di cambio di scelta) ma, anche in caso di suicidio, più vite POTENZIALI, tanto per stare in tema sul commento finale del dottore?
A chi ama il genere non dispiacerà.
"Dottore, mi dia la pistola... sono un tiratore scelto".