tylerdurden73 4½ / 10 31/08/2011 11:08:19 » Rispondi Non si tratta di un remake, tanto che le analogie con l'omonimo masterpiece di George A. Romero sono davvero insignificanti.Il "Day of the dead" di Steve Miner è uno zombie-movie senza acuti e con rarissimi motivi di interesse,privo di qualsiasi impegno o riferimento politico/sociale e quindi già in partenza rinnegatore di quel modo di intendere e fare cinema che si aspirerebbe prendere a modello. Un film che può essere giusto consigliato ai fans di una rediviva Mena Suvari (la sexy lolita di "American Beauty") o a quelli cui importa poco dover assistere ad un interminabile inseguimento attraverso le più convenzionali location urbane, sino a raggiungere dei locali sotterranei chiaramente ripresi da "Resident Evil" con annesso inevitabile esperimento sfuggito di mano. Tanta azione e poco gore,effetti speciali passabili ma nulla viene aggiunto ad un genere che è già stato approfondito a sufficienza.Non si capisce l'esigenza di un prodotto simile,tra l'altro sciagurato nelle minime variazioni apportate,con il soldato Bud a fare le goffe veci del mitico Bub romeriano e uno zombie superintelligente che sa tanto di boss finale da videogioco. I morti viventi sono ancora una volta quelli moderni,quindi veloci e dotati di un discreto intelletto,inoltre come nel "Day of the dead" originale sembrano possedere delle reminiscenze della vita precedente.Purtroppo Miner affonda in un opaco intrattenimento che sicuramente frantumerà le palle a chi di film sugli zombie ne ha visti a bizzeffe.