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UNA POLTRONA PER DUE regia di John Landis

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8 / 10  30/06/2007 00:25:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il tema stile "rich man, poor man" addattato nell'America rampante degli anni Ottanta non è nulla di originale, ma il film è uno di quei Cult che si vedono e rivedono ogni volta e sempre con immutata simpatia... c'è una freschezza che rende film come "Una poltrona per due" (e in genere tutti gli exploit di Landis) resistenti al tempo. Ovviamente il film, come una versione demenziale dei classici di Capra, è esilarante: la scena del treno (con Murphy che parodia il clichè dell'extracomunitario africano quasi in anticipo con i tempi almeno rispetto all'Europa) fa letteralmente scompisciare, e il finale è davvero irresistibile. La Curtis, anche quando fa un'improbabile Heidi, ha davvero un notevole sex appeal
Gabriela  12/07/2007 12:09:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo e se posso lo vedo ogni volta che lo danno in tv (di solito la vigilia di natale).
E cosa dire dei fratelli taccagni Mortimer e Randolph Duke??
Grandiosi.